Lo Zio Giorgio, sul suo blog ha messo un paio di post parlando del finale di stagione e di una “possibile” scadenza per Winds of Winter.
L’ultima notte, l’ultimo episodio. Dopo otto epiche stagioni, la serie HBO GAME OF THRONES è giunta a termine.
È difficile credere che sia finita, se devo essere sincero. Gli anni sono passati in un batter d’occhio. È stato davvero più di dieci anni fa che il mio agente, Vince Gerardis, ha organizzato un incontro al Palm di Los Angeles, e io mi sono seduto per la prima volta al tavolo con David Benioff e D.B. Weiss, per un pranzo che è finito ben oltre l’ora di cena? Ho chiesto loro se conoscessero l’identità della madre di Jon Snow. Fortunatamente, la conoscevano.
È così che è iniziato. La scorsa notte è finito.
Quel pomeriggio al Palm, non avevo idea di stare per imbarcarmi in un viaggio che mi avrebbe cambiato la vita. Avevo già venduto i diritti di libri e storie per la televisione e il cinema. Alcuni progetti erano addirittura stati realizzati. Non potevo sapere che questo sarebbe stato diverso, che non solo l’episodio pilota sarebbe stato girato, ma che la serie sarebbe diventata la più riuscita nella storia della HBO, che avrebbe vinto un numero record di Emmy Award, che sarebbe stata la serie più famosa (e piratata) del mondo, e che avrebbe trasformato un gruppo di attori talentuosi ma pressoché sconosciuti in stelle della tv e del cinema. Sarei riuscito ad immaginare ancora di meno che, in qualche modo, io stesso sarei diventato una celebrità…e ad essere sinceri, non sono ancora sicuro di come sia successo.
È stato un viaggio a dir poco folle.
Voglio ringraziare diverse persone, ma ce ne sono così tante. Alla première di New York per l’ottava stagione c’erano 42 membri del cast, e non erano nemmeno tutti. E la troupe, nonostante siano meno visibili del cast, non sono di certo meno importanti. Alla serie hanno lavorato persone incredibili, come testimoniano tutti quegli Emmy. David e Dan hanno messo insieme una squadra vincente. Anche i registi sono stati eccezionali. Dovrei fare nomi, ma me ne dimenticherei qualcuno. Ma sento il bisogno di nominare David Benioff, Dan Weiss, Bryan Cogman (la terza testa del drago, come ho detto in un articolo su di lui che ho scritto di recente per VANITY FAIR / in traduzione – Quinn/), e ovviamente la grande squadra alla HBO, capitanata da Richard Plepler.
Su qualsiasi altro network, GAME OF THRONES non sarebbe stato quello che è diventato. Nella maggior parte dei network, una serie simile non sarebbe nemmeno mai stata realizzata.
Potrei continuare…e l’ho fatto, scrivendo questo post nella mia testa…ma c’è davvero troppo da dire.
Nelle settimane e nei mesi che verranno, potrei postare alcuni dei miei momenti preferiti della creazione della serie…ogni tanto, quando mi sentirò nostalgico…ma per ora, ci sono così tanti ricordi, e non c’è tempo per rendere giustizia a tutti.
Lasciatemi dire questo – la scorsa notte è stata una fine, ma anche un inizio. Nessuno sta andando in pensione nel futuro prossimo.
David e Dan lavoreranno a STAR WARS e ad altri progetti. Amazon si è accaparrata Bryan Cogman e l’ha messo a lavoro, a sviluppare altre serie, oltre a dare una mano con il loro grosso progetto su Tolkien. Il nostro incredibile cast si è sparpagliato ai quattro venti, ma li vedrete spesso negli anni che verranno, in numerose serie televisive e film. Anche i nostri registi si tengono occupati. Ho il sospetto che questa non sarà l’ultima volta che vedrete Westeros nelle vostre televisioni, ma immagino che dipenda tutto da come questi successori si svilupperanno.
E io? Sono ancora qui e sono ancora impegnato. In veste di produttore, ho cinque serie tv in lavorazione alla HBO (alcune non hanno nulla a che fare con il mondo di Westeros), due su Hulu, una su History Channel. Sono legato ad alcuni progetti cinematografici, alcuni basati sulle mie storie e i miei libri, altri riguardanti materiale creato da altri. Ci sono anche dei corti che vorrei produrre, adattamenti di storie classiche, scritte da alcuni tra i più brillanti, bizzarri e originali autori che il nostro genere abbia mai visto. Ho fatto da consulente per un videogioco giapponese. E poi c’è Meow Wolf…
E sto scrivendo. L’inverno sta arrivando, ve l’ho detto molto tempo fa…ed è così. THE WINDS OF WINTER è molto in ritardo, lo so, lo so, ma lo terminerò. Non dirò quando, ho provato a farlo in precedenza, solo per scottarvi tutti e portarmi iella da solo…ma lo finirò, e poi arriverà A DREAM OF SPRING.
Come finirà? In molti lo chiedono. Finirà come la serie? In modo diverso?
Ebbene…sì. E no. E sì. E no. E sì. E no. E sì.
Non dimenticate che lavoro con un mezzo molto diverso da quello di David e Dan. Loro avevano sei ore a disposizione per quest’ultima stagione.
Mi aspetto che gli ultimi due libri raggiungano circa 3000 pagine di manoscritto prima che riesca a finire…e se sono necessarie più pagine, più capitoli e più scene, le aggiungerò.
E ovviamente sarà all’opera anche l’effetto farfalla; coloro che seguono “Not a Blog” sapranno che ne parlo dalla prima stagione. Ci sono personaggi che non sono mai apparsi nella serie, e altri che sono morti nella serie ma sono ancora vivi nei libri…quindi se non altro, i lettori conosceranno i destini di Jeyne Poole, Lady Stoneheart, Penny e il suo maiale, Skahaz Testarasata, Arianne Martell, Stella Nera, Victarion Greyjoy, Ser Garlan il Galante, Aegon VI, e una miriade di altri personaggi, grandi e piccoli, che gli spettatori della serie non hanno mai avuto l’occasione di incontrare. E sì, ci saranno unicorni…in un certo senso… (Ne avevamo scritto qua – LOL)
Libri o serie, quale sarà il finale “vero”? È una domanda sciocca. Quanti figli ha avuto Rossella O’Hara? Che ne pensate di questo? Io lo scriverò. Voi lo leggerete. Poi tutti potranno farsi una loro idea e discuterne su Internet.
Lo Zio ha poi pubblicato un secondo post sul suo blog.
Il giro di parole è stato piuttosto lungo, tutto parte da un video che la Air New Zeland ha pubblicato dicendo allo zio che per finire il libro gli consigliano di farsi un giro là.
Lui in risposta, dopo aver lodato il loro paese, ha detto che sarà in NZ nel 2020 per la World Science Fiction Convention dal 29 Luglio al 2 Agosto, aggiungendo che se prima di quella data NON avrà finito Winds of Winter potranno imprigionarlo.
Per quanto riguarda finire il libro… temo che la Nuova Zelanda potrebbe distrarmi definitivamente. Per stavolta, meglio che rimanga a Westeros. Ma vi dico questo. Se non avrò in mano The Winds of Winter per quando verrò per il Worldcon, avete la mia autorizzazione formale a imprigionarmi in una piccola capanna sull’Isola Bianca, con vista sul suo lago sulfureo, fino a che non avrò finito di scriverlo. Fintanto che i fumi acidi non corroderanno i miei vecchi processori DOS, andrà bene.
Gli vogliamo creder questa volta o facciamo finta di niente come al solito?
Traduzione: Alessandra Pani/ Quinn
Fonte: Notablog