LO SPIEGONE: Lo stregone guerriero dall’occhio sorridente: ecco l’Euron Greyjoy dei libri!

Questo approfondimento è stato chiesto da molti di voi, perché la la differenza tra i libri e la serie tv qui è notevole e quindi …Vi proponiamo anche un bello SPIEGONE su Euron Greyjoy versione saga cartacea!
I Pirati

La Casa Greyjoy di Pyke è una delle grandi casate del Continente Occidentale e domina sulle Isole di Ferro, un arcipelago cupo e ostile a largo della costa occidentale del continente. Il loro seggio è il Castello di Pyke, situato sull’omonima isola, il loro stemma rappresenta un kraken dorato su sfondo nero e il loro motto è “Noi non seminiamo”.
I Greyjoy sostengono di discendere dal Re Grigio, una figura leggendaria dell’Età degli Eroi. Secondo la leggenda il Re Grigio, che aveva preso in sposa una sirena, regnava non solo sulle isole occidentali, ma anche sul mare stesso. Una specie di Poseidone ante litteram.
Per migliaia di anni i predoni delle Isole di Ferro, chiamati “Uomini di Ferro” dalle loro vittime, sono stati il terrore dei mari e hanno navigato fino a Ibben e alle Isole dell’Estate – quindi, loro aventi come base il nord, si sono spinti al sud ed est del mondo che conosciamo. Sono uomini orgogliosi della loro ferocia in battaglia e della loro libertà. Ogni isola ha un “re della roccia” e un “re del sale”, mentre il Re Supremo viene eletto tra i vari sovrani tramite un’Acclamazione di Re: il Vecchio Kraken, un uomo che aveva ricoperto il ruolo di Re delle Isole di Ferro nell’antichità dopo essere stato eletto, si dice fosse stato un membro della Casa Greyjoy.

Il Passato

Le Isole di Ferro iniziarono ad essere popolate dai Primi Uomini fin da migliaia di anni prima della nostra storia. Essendo isolati dal resto del Continente Occidentale, gli Uomini di Ferro non accettarono mai il culto dei vecchi Dei della Foresta e nessuno dei culti che si avvicendarono poi a Westeros. Invece, crearono la propria religione, fondata sul Dio Abissale e sul Trono del Mare, che, si dice, essi avessero trovato già costruito al loro arrivo sulle coste di Vecchia Wyk (il nome di una delle isole di cui parliamo). Quando poi gli Andali invasero il Continente Occidentale conquistando anche le Isole di Ferro, finirono col mescolarsi ai nativi. Una parte della popolazione locale si convertì al Culto dei Sette Dei, che però non prese mai piede, laddove il culto del Dio Abissale, più praticato, continuò a trovare proseliti nei secoli, fino al tempo presente.

L’Uomo

Euron Greyjoy, detto Occhio di Corvo, è uno dei fratelli minori di Balon Greyjoy. È il capitano della Silenzio, una nave lunga dalle vele nere su cui viaggia un equipaggio di muti le cui lingue sono state strappate dallo stesso Euron – e da questo fatto raccapricciante deriva evidentemente il nome dell’imbarcazione. Il motivo? Semplice: il capitano voleva evitare che i suoi uomini rivelassero i segreti delle sue spedizioni per mare.

Il suo stemma personale è un occhio nero con la sclera rossa sormontato da due corvi che sorreggono una corona di ferro.

Un’interpretazione dello stemma di Euron realizzata dal grafico LiquidSoul.

Euron è descritto come pallido e avvenente, con i capelli e la barba neri. Indossa una benda sull’occhio sinistro. Secondo il nipote Theon tale benda nasconde un “occhio nero che brilla di cattiveria” (iLa: Nella serie tv notiamo che ha entrambi gli occhi “sani”, probabilmente o perché la benda ce l’ha già Dondarrion, o perché il pirata con la benda sull’occhio sembrava troppo …mainstream. :P). L’altro occhio di Euro è descritto come di un bell’azzurro acceso e viene denominato “il suo occhio sorridente”.
La sua personalità è decisamente imprevedibile e notoriamente priva di scrupoli. È famoso per i giochetti crudeli e per la guerra psicologica che combatte con chiunque lo circondi, è un ottimo guerriero e abile manipolatore, oltre ad essere furbo, scaltro e spietato. È anche un affabulatore ed è dotato di una notevole dialettica, che piega ai propri scopi. Differentemente dalla media degli Uomini di Ferro pare essere versato nell’arte della guerra e della pirateria come in quella della strategia politica. Per questi motivi è odiato dai suoi fratelli. In particolare da Victarion, il quale veniva schernito da giovane, e da Aeron, per motivi non ancora del tutto chiari. Parrebbe addirittura che un giovane Euron, ubriaco, avesse in passato molestato i suoi fratelli Aeron e Urrigon, all’epoca ragazzini.
Precisiamo che nei libri Balon ha ben 4 fratelli: Urrigon, defunto, e poi Euron, Victarion ed Aeron. Quest’ultimo è un sacerdote del Dio Abissale, mentre Victarion è un ragguardevole capitano di mare e guerriero, burbero ed inarrestabile. Nella serie TV vediamo un celebrante del dio non meglio qualificato in più di un episodio, a Pyke: probabilmente si tratta proprio di Aeron “Capelli Bagnati”, ma il suo nome non viene mai specificato. Victarion, invece, non compare per nulla pur avendo nei libri una parte non indifferente da recitare.

Un Euron che lascia ben poco all’immaginazione – ma perfettamente in character – di Mathia Arkoniel

La Tempesta

Allo scoppio della Ribellione dei Greyjoy per l’indipendenza da Westeros, Euron escogita un piano per liberarsi della flotta dei Lannister, bruciando le navi ancora all’ancora a Lannisport. La Flotta di Ferro, guidata dal fratello Victarion, riesce così a prendere di sorpresa gli avversari e distruggere la forza navale delle Terre dell’Ovest. Una guerra per l’indipendenza che poi gli Uomini di Ferro perderanno e dopo la quale l’ultimo figlio rimasto in vita di Balon (Theon) verrà preso come protetto-ostaggio a Grande Inverno.
Pochi anni prima dell’inizio delle vicende narrate in Game of Thrones, Euron viene esiliato dopo aver sedotto o violentato – a seconda della versione a cui si dia retta, quella di Euron o quella di Victarion – la terza moglie di Victarion, mettendola anche incinta e scatenando le ire del fratello, che teneva particolarmente alla donna. Questa moglie era una “moglie del sale” e di lei non sappiamo nulla, neanche il nome. Le “mogli del sale”, a differenza delle più regolari “mogli della roccia” erano null’altro che donne provenienti da altri luoghi e rapite dagli Uomini di Ferro durante guerre e atti di pirateria. Ciò nonostante l’unione di una moglie di sale con il suo rapitore era addirittura celebrata con una cerimonia. Non sappiamo se e quante di esse fossero effettivamente felici della questione. Né se la moglie di Victarion, tanto amata da lui, lo avesse mai ricambiato. Ciò che ci fa sospettare un sentimento non ricambiato è la reazione del Capitano contro di lei: nonostante tutto l’amore che diceva di provare, la uccide senza pietà. Per evitare ulteriori lotte fratricide Lord Balon impone poi ad Euron di lasciare le Isole di Ferro e non farvi più ritorno, fintanto che lui fosse ancora in vita. Questa decisione ha come fine ulteriore quello di impedire a Victarion di uccidere anche il fratello, evitandogli così di macchiarsi di uno dei peccati più turpi agli occhi degli dei e degli uomini.
Dopo aver lasciato le Isole di Ferro, Euron guida la Silenzio su tutte le rotte conosciute, forse disvelando misteri che a Westeros sono ancora leggende, saccheggiando i villaggi e violentando le donne. Un misto tra un pirata del Seicento, uno stregone oscuro e un guerriero vikingo in berserk. Sostiene di aver raggiunto Asshai, navigato sul Mare Fumante e persino camminato tra le rovine di Valyria. Dice inoltre di essere entrato in possesso di un uovo di drago e di averlo gettato in mare durante uno dei suoi momenti di cattivo umore (Aranel: Plaudiamo tutti all’ottima decisione). Infine circolano voci sulla sua supposta conoscenza delle arti della magia nera.
Ovviamente, trattandosi di un affabulatore, occorre sempre filtrare tutto ciò che va raccontando; ma sono queste avventure, vere o presunte, a costituire tanta parte dell’oscuro fascino esercitato da Occhio di Corvo, che definisce se stesso “la prima tempesta e l’ultima” poco prima di macchiarsi, lui, di fratricidio, uccidendo Balon. Questo accadimento, certo nella serie TV, nei libri è ancora oggetto di discussione, dato che in un punto sembra che Euron abbia assoldato un Faceless Man per gettare Balon giù dal ponte. Comunque sia andata, in modo diretto od indiretto, egli non sembra estraneo al coinvolgimento nel crimine.

Dal primo piano al fondo: Euron, Victarion, Aeron ed Asha Greyjoy nell’illustrazione di Mathia Arkoniel

Il Re

La notizia della morte di Balon Greyjoy e dell’improvviso ritorno di Euron inizia a diffondersi in tutto il Continente Occidentale.
Aeron Greyjoy viene informato del ritorno di Euron, avvenuto il giorno appena successivo alla morte di Balon, un dettaglio che fa discutere molti. Aeron teme che la guida di un infedele come Euron (egli non è infatti devoto al Dio Abissale), porterà gli Uomini di Ferro alla rovina, e per questo motivo indice un’Acclamazione di Re, sperando così di far eleggere il più ragionevole – almeno all’apparenza – fratello Victarion ed evitare una guerra dinastica.
Euron, però, già prima dell’Acclamazione riesce già a conquistare numerosi sostenitori. La sera prima incontra i fratelli e la nipote Asha (nella serie tv la conosciamo come Yara), anch’essa decisa a presentarsi all’Acclamazione e far valere i propri diritti sul Trono del Mare.
Euron sostiene di aver seminato terrore fino ad Asshai, di aver visitato Valyria e di aver catturato degli stregoni di Qarth. Il suo discorso sulle divinità, ben poco da fedele, fa fuggire Aeron e la discussione con Asha viene sedata grazie all’intervento di Victarion. Durante l’Acclamazione promette agli Uomini di Ferro la conquista di Westeros grazie a uno strumento che, a quanto pare, gli permetterebbe addirittura di controllare i draghi: un mistico corno recuperato in qualche scorreria. A quel punto non ce n’è più per nessuno, nonostante il discreto successo ottenuto da Victarion e Asha: il discorso di Euron ammalia e fomenta la folla ed egli viene eletto nuovo Re di Ferro.
È lo stesso Aeron poi a incoronarlo.

La Donna

Per indebolire ulteriormente i rivali sconfitti durante l’Acclamazione, Euron affida ai loro uomini più fedeli delle cariche importanti nelle terre appena conquistate, isolando così gli avversari. Non riesce però a convincere i suoi sudditi a procedere verso il Continente Orientale per cercare Daenerys Targaryen e i suoi draghi. Euron capisce che è una causa persa e decide così di incaricare della missione il fratello Victarion e la Flotta di Ferro, mentre lui consolida il suo potere sulle Isole. Durante un incontro tra lui e Victarion dopo la vittoria nella Battaglia delle Isole Scudo, Euron gli ordina di trovare e portargli Daenerys, così da poterla sposare e ascendere al Trono di Spade, allettandolo con la prospettiva di lasciare poi a lui il Trono del Mare.

Il Corno

Euron dà quindi a Victarion un Corno di Drago, Dragonbinder, da portare con sé a Meereen, il famoso mezzo per domare i draghi di Daenerys Targaryen. Quando il prete rosso Moqorro dice al capitano che chiunque suoni il corno morirà, Victarion ricorda che “Tutti i doni di Euron sono avvelenati”. Nelle fiamme Moqorro vede molte minacce che gravano su Daenerys. Può solo vedere le loro ombre, ma quella più pericolosa è: “Una figura alta e distorta, con un solo nero occhio e dieci lunghe braccia, che veleggia in un mare di sangue “. Tutto fa pensare che parli di Euron, con la sua benda nera e le braccia come tentacoli di un kraken.

Victarion parte dunque alla volta del Continente Orientale, da cui Dany, nei libri, non ha ancora mosso un piede. Nelle sue intenzioni c’è sicuramente quella di trovare la famosa e bella Madre dei Draghi dai capelli d’argento, ma non certo per consegnarla al fratello: egli infatti intende farla sua, in una specie di vendetta contro Euron che gli aveva sottratto la moglie del sale. Lei, e, naturalmente, i suoi draghi, usando il corno.

I libri finiscono qui. (Aranel: E, visto l’andazzo, pare rimarranno a questo punto ancora per un bel po’)

La storia del corno che controlla i draghi è molto interessante: si dice addirittura che sia il Corno di Joramun, un corno leggendario con proprietà magiche. Noi l’abbiamo già incontrato come proprietà di Mance Rayder oltre la Barriera, bruciato poi da Melisandre. Ma più di una volta vengono sollevati dubbi sulla sua autenticità. Si dice che tale corno sia stato suonato da Joramun, un Re Oltre la Barriera, per svegliare i “giganti della terra”. Ora, si crede che suonare il corno possa anche distruggere la Barriera. Magari utilizzando fuoco di drago, dal momento che questo potere controlla i draghi?
(Specifichiamo ancora una volta – nel caso tutti i “si dice” e i congiuntivi non siano stati abbastanza -, a scanso di equivoci, che l’identificazione tra Dragonbinder e il Corno di Joramun è una teoria diffusasi sulla base dei dubbi sull’autenticità del corno di Mance)

Gli ipotetici effetti di Dragonbinder, il Corno che controlla i draghi, in una superba interpretazione di Ertac Altinoz

La Fine… ?

E così, mentre il nostro Victarion veleggia tutto convinto verso quella che crede sarà la sua rivincita contro Euron, la serie TV ci ha condotti verso altre rive: Daenerys non ha incontrato nessun Capitano di Ferro, la Barriera è stata già distrutta, e per domare un drago è bastato ucciderlo. Nessun corno necessario. Solo i poteri del Night King sul povero Viserion.

Come verrà introdotto il Corno di Joramun? E, soprattutto, verrà menzionato? Nessun fratello cospira contro Euron. Nessuna Asha o Yara sembra costituire ancora un concreto pericolo, allo stato attuale, dato che al momento la piratessa e il redivivo Theon sono quieti al seguito di Daenerys. Ed Euron, per parte sua, pare interessato più a dominare i Sette Regni accanto a Cersei che a conquistare la regina d’argento o a compiere azioni che effettivamente lo qualifichino come la “Tempesta” che dice di essere.

Per fortuna questa storia ci offrirà il suo finale tra meno di un anno.

La storia, senz’altro più complessa e dettagliata – e, permettetemi, ben più affascinante ed oscura – dei Greyjoy maggiori nei libri sembra essere appena stata introdotta e aspetta solo di esplodere, e i misteri arcani delle scorribande di Euron solo di essere rivelati.

Se mai, dei libri, vedremo la fine.

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Compilazione fonti da Wiki e bozza: Ilaria Z.
Revisione, correzione, ampliamenti, approfondimenti: Aranel/Mariacristina M.
Editing: Aranel/Mariacristina M.

Credits Immagini:

LiquidSoul

Mathia Arkoniel

Ertac Altinoz

In copertina: Euron Greyjoy di Bella Bergolts

 

Aranel

Graphic & Concept Designer, Illustrator and Cartoonist. But most of all, Art Lover. Daughter of the North. Nerd, and proud.

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