I draghi affronteranno una nuova minaccia nell’ottava stagione!
I draghi sono sempre stati una minaccia per gli altri in GoT, ma la settima stagione si è rivelata un’eccezione a questa regola: Bronn è quasi riuscito a uccidere Drogon con lo scorpione di Qyburn (la balestra gigante della foto in alto), e poi il Re della Notte ha trafitto Viserion. Questa tendenza potrebbe continuare nell’ottava stagione con le nuove innovazioni anti-drago di Qyburn! (<—che potrebbe anche farsi gli affari suoi, e invece no. NdAranel)
Il fallimento di Bronn in “Spoglie di guerra” deve aver danneggiato l’ego di Qyburn, che a quanto pare ha deciso di migliorare il progetto iniziale seguendo l’adagio “più grande è, meglio è”. Steve Bird ha registrato un breve video in cui un membro della troupe prova uno dei nuovi scorpioni di fronte alla Paint Hall dei Titanic Studios. È stato stabilizzato, zoomato e rallentato.
La differenza potrebbe non essere ovvia, ma basta paragonare Bronn e il membro della troupe.
Il nuovo scorpione ha anche un nuovo design, che ha due bracci in più, probabilmente per aumentare la tensione.
I cambiamenti potrebbero anche essere dovuti al fatto che la versione precedente fosse portatile, mentre tre di queste armi saranno fissate alle mura di Approdo del Re.
Drogon e Rhaegal dovranno stare attenti (Viserion purtroppo non più… NdAranel).
Che sia il Re della Notte o Daenerys (o entrambi) a portare i draghi ad Approdo del Re, dovranno affrontare queste nuove armi!
Il pericolo è dietro l’angolo: questi sono attrezzi di scena funzionanti perché ci saranno delle riprese d’azione… ma questa è l’ultima stagione: nessuno è al sicuro. Drogon è già stato ferito e Viserion è caduto per un proiettile simile (prima che un certo di lanciatore di giavellotto olimpico lo facesse risorgere), quindi potrebbe essere Rhaegal il prossimo ad affrontare l’ultimo mostro di Qyburn?
Pensavamo fossero al sicuro, ma davvero adesso invece ci toccherà fare il totomorte anche per i draghi?
***
Fonte: Watchers on the Wall
Traduzione: Mariarosaria M.
Editing: Aranel/Mariacristina M.
Foto: GoTlikeLocations
