I fan di Game of Thrones adorano sbirciare dietro le quinte della serie più famosa del mondo. E quelli abbastanza fortunati da visitare “Game of Thrones – The Touring Exhibition” possono avere esperienza diretta della serie, senza andare sul set.
La mostra ha debuttato a Barcellona il 28 Ottobre. Nel frattempo abbiamo scoperto altri dettagli a riguardo: ad un evento inaugurale per la mostra, Ian Beattie (Meryn Trant) ha fatto qualche rivelazione.
La mostra interattiva, che si sviluppa in 900m2 e contiene costumi, oggetti di scena e molto altro, guida i partecipanti attraverso 10 ambientazioni che richiamano gli scenari di Westeros.
Vediamoli.
– Scenario #1: Anteprima.
I visitatori iniziano la loro esperienza con un’anteprima che include un montaggio di scene drammatiche della serie, che culmina con lo svelare la Foresta d’Inverno, l’inizio vero e proprio della mostra.
– Scenario #2: Tavolo della Mappa.
Le mappe e gli indicatori usati dai nobili per pianificare la loro strategia di guerra ricordano ai visitatori le casate che competono l’una con l’altra, e quello che è successo finora nella storia.
– Scenario #3: La Strada del Re.
I punti forti includono i costumi indossati da Arya Stark e Sandor “il Mastino” Clegane e Ago, la spada di Arya Stark.
– Scenario #4: Approdo del Re.
Comprende le decorazioni del set, oggetti di scena e costumi del fatidico matrimonio di Joffrey Baratheon e Margaery Tyrell. Inoltre, in questa stanza troviamo anche l’abito nuziale di Margaery, il completo indossato da Joffrey nel suo grande giorno e la sua spada, Lamento di Vedova. In ultimo, la lettiga utilizzata per trasportare Joffrey per Approdo del Re.
– Scenario #5: Le nobili casate di Westeros.
I visitatori possono esplorare le nobili casate di Westeros, con una moltitudine di oggetti di scena, costumi e armi usate dalle case Bolton, Baratheon, Greyjoy e Martell. I punti salienti includono i costumi indossati da Stannis Baratheon e dalla sacerdotessa rossa Melisandre, il costume di seta indossato da Ellaria Sand, l’armatura in pelle di Oberyn Martell e il cervo giocattolo di Shireen Baratheon. Ve lo ricordate? Lo aveva intagliato per lei da Davos Seaworth.
– Scenario #6: La stanza dei Targaryen.
Il teschio gigante di un antico drago fa da guardia all’ingresso di Essos, dove vengono mostrati la Madre dei Draghi, i suoi servi e i suoi eserciti. Questa stanza include costumi indossati da Daenerys Targaryen e Missandei, l’armatura dei guerrieri Immacolati, le uova di drago regalate a Daenerys per il suo matrimonio e l’arakh di Khal Drogo.
– Scenario #7: La Casa del Bianco e del Nero.
Questo scenario è il Corridoio delle Facce, ai cui lati sono presenti i volti dei morti, preservati e pronti per essere indossati dagli Uomini senza Volto. I visitatori possono vedere i costumi di Arya Stark e Jaqen H’ghar. Questa stanza permette loro inoltre di aggiungere il loro volto a quelli già presenti nel Corridoio.
– Scenario #8: La Barriera e il Castello Nero.
I partecipanti alla mostra possono visitare l’antica fortezza dei Guardiani della Notte, il Castello Nero, in cui possono vedere i costumi di Jon Snow e Alliser Thorn. Ci sono anche spade come Lungo Artiglio, la spada di Jon Snow. Infine è possibile farsi fare una foto interattiva in cui sembra che si stia scalando la Barriera.
– Scenario #9: Oltre la Barriera.
Nelle terre gelate oltre la Barriera, i visitatori possono osservare i costumi indossati da Bran Stark, il costume e l’imbragatura di Hodor, il costume del Re della Notte, i pugnali dei bruti, spade e lance degli Estranei e i pugnali in vetro di drago.
– Scenario #10: La Sala del Trono.
L’ultima stanza del tour è occupata dall’abito in pelle strutturato indossato da Cersei Lannister quando è ascesa al trono, l’armatura di Joffrey Baratheon indossata durante la Battaglia delle Acque Nere e – l’oggetto più esaltante di tutti – una replica precisa del Trono di Spade.
Sarà possibile visitare la mostra dal 28 Ottobre 2017 al 7 Gennaio 2018.
Nonostante la mostra apra al pubblico sabato, il 25 Ottobre si è tenuta l’inaugurazione, a cui hanno partecipato Ian Beattie, il disgraziato Meryn Trant, membro della Guardia Reale e Tom Wlaschiha, altrimenti conosciuto come il misterioso Jaqen H’ghar. Los Siete Reinos li ha intervistati e l’articolo su Wlaschiha lo renderemo disponibile a breve, laddove il sito ha rilasciato diverse citazioni di Beattie sulla sua esperienza nella serie.
“È presente una dicotomia interessante,” ha detto Beattie. “I cavalieri della Guardia Reale dovrebbero rappresentare il coraggio, la cavalleria e molti altri valori; Meryn non ne possiede nessuno. Questo riflette il cattivo stato in cui si trova Approdo del Re, quanto male stiano andando le cose. È un dettaglio fantastico, di cui i creatori di Game of Thrones si rendono pienamente conto.”
Beattie ha anche parlato della morte di Trant nella quinta stagione, per mano di Arya, dicendo che
“uno dei punti più importanti di quella scena non è solo la morte di un tizio patetico, ma il fatto che mentre celebriamo la sua morte, iniziamo a preoccuparci per il futuro di Arya. È uno di quei risvolti del tipo: sì, lui se lo merita, ma poi la cosa ti fa riflettere.”
Nell’intervista, Beattie ha anche rivelato un’informazione sorprendente sulla morte di Trant.
“Ero sul set per la seconda stagione e D&D mi dissero che avevano dei piani per la mia morte, in futuro. Pensavo che sarei morto proprio in quella stagione, ma Benioff e Weiss mi hanno detto: ‘Morirai più avanti, ti ucciderà Arya. ’ Non l’ho detto a nessuno per anni.”
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Fonte: Watchers on the Wall
Traduzione: Alessandra P.
Editing: Aranel/Mariacristina M.