Ha 16 anni ed è fanatico di Game of Thrones.
Dice di aver brutalmente attaccato degli impiegati perché voleva vedere qualcuno morire.
Il sedicenne, identificato solo come Igor K, ha attaccato due impiegate con un coltello preso dalla cucina di casa.
Gli amici dicono che l’adolescente è cambiato dopo aver letto i libri. Provando a dimostrare la sua forza indossando T-shirt con temperature congelanti e provocando risse.
I nauseanti filmati mostrano l’adolescente che gira nel supermercato di Ufa, nella Russia sud-occidentale, indossando una giacca scura e un cappello. Fa finta di essere un normale cliente. Sparisce dall’inquadratura e poi si vede la manager del supermercato che cerca di mettersi in salvo mentre Igor la insegue. I clienti sembrano lentamente capire cosa sta succedendo e si fanno semplicemente da parte. Si vede poi l’assalitore che pugnala una cassiera non identificata.
Ilyicheva, che è stata pugnalata allo stomaco, ha detto:
“Ho iniziato a scappare via dall’assalitore insieme ad alter persone. Sono corsa in strada, mi sono nascosta dietro un cassonetto e poi sono caduta in un cumulo di neve. Ho sentito del sangue che mi usciva dalla pancia sulle mani.”
È stata portata di corsa in ospedale ed è stata sottoposta ad un’operazione complessa, ma la sua attuale condizione è sconosciuta. Non ci sono dettagli sulle ferite delle altre vittime.
Igor K è stato arrestato e preso in custodia. Durante l’interrogatorio, ha detto alla polizia che il suo movente era vedere la morte di un essere umano. Ha detto che stava leggendo uno dei romanzi di George R. R. Martin quando ha preso un coltello da cucina e si è diretto al supermercato, con l’intenzione di pugnalare qualcuno e vedere la sofferenza della sua vittima.
Gli amici di Igor hanno detto ai media locali che è un fan ossessionato dalla serie cartacea e dalla serie TV basata su di essi. Un amico, che ha preferito restare anonimo, ha detto:
“Tre anni fa è diventato fan della serie di GoT e dei libri. È cambiato da allora. Ha detto che il mondo doveva essere ripulito dalle persone deboli; che solo i forti meritano di vivere.”
A quanto dicono i suoi amici, Igor cercava costantemente di provare la sua forza e la sua tenacia. Ora è in prigione in attesa di un’udienza in tribunale e di essere esaminato da degli psichiatri. I suoi genitori sono stati descritti come “scioccati” e si sono rifiutati di commentare.