Anne Rice sta preparando uno show basato sulle Cronache dei Vampiri…
…e sta prendendo spunti da Game of Thrones.
Fermateci se l’avete già sentita: “Un nuovo show che sarà il prossimo GoT!”.
Sembra che oggigiorno tutti vogliano imitare il mega successo HBO. Tuttavia, come abbiamo visto con molti show ispirati, l’imitazione non è sempre una ricetta per il successo. Eppure questo non ha impedito ai network di provarci.
Parliamo di un progetto che potrebbe interessare molti fan. Anne Rice ha annunciato su Facebook che i diritti per i suoi romanzi sono di nuovo nelle sue mani. Prosegue dicendo ai fan che intende adattarli come show televisivo. “I vampiri appartengono alla televisione” scrive. E sta usando Game of Thrones come spunto.
“Negli anni mi avete tutti detto che vorreste vedere una riproposizione fedele di questo materiale nello stile di Game of Thrones e quanto vi piacerebbe che la serie rimanesse sotto il mio controllo. Vi ho ascoltato. Sempre. Quello che volete è quello che voglio io”.
La Rice e suo figlio Christopher stanno lavorando insieme ad un copione per l’episodio pilota per una “serie a finale aperto”. Il tutto sarà riguardante lo stesso “principe arrogante”: Lestat, un personaggio principale dei suoi romanzi.
Se non conoscete le Cronache dei Vampiri, (nascondetevi dal mondo perchè se vi troverò vi urlerò Shame forever – Quinn) sono una serie di oltre una dozzina di libri che seguono il vampiro Lestat de Lioncourt durante la sua vita attraverso i secoli. Lestat è apparso sullo schermo un paio di volte, ma l’interpretazione più memorabile è quella di Tom Cruise in Intervista col Vampiro. Nello stesso film abbiamo Brad Pitt e Antonio Banderas.
Se il giusto network produce questa serie, può essere certamente fatta una “riproposizione fedele in stile GoT”. Le Cronache dei Vampiri includono una valanga di scene di sesso esplicito e cascate di sangue e violenza. Non c’è modo di raccontare fedelmente la storia di Lestat senza questi elementi.
Se mai prenderà la luce, Cronache dei Vampiri ha una buona chance di diventare “il prossimo Game of Thrones, ” in parte tenendo conto dei suoi particolari e della sua complessità. Diventerebbe particolarmente vero se un network via cavo come HBO, Starz o Showtime scegliesse lo show e gli dedicasse le risorse di cui ha bisogno.