La corte suprema della Turchia ordina un nuovo processo per il Capitano espulso dopo aver proiettato il Trono di Spade in Accademia.
Se ne sentono sempre di nuove (ed inimmaginabili), dobbiamo ammetterlo. Ma mai come in questo caso la definizione di “robe turche” ci sembra calzante. Infatti questa volta le notizie arrivano dalla Turchia. Pronti?
La rivista Daily Habertürk riferisce che la Corte Costituzionale turca ha ordinato un nuovo processo per il Capitano espulso dopo aver fatto vedere alcuni episodi del Trono di Spade.
Il Capitano in questione si chiama İskender Gülbahar. I suoi problemi sono cominciati quando ha deciso di mostrare un episodio della famosa serie TV agli studenti della Maltepe Military High School, nella provincia occidentale dello İzmir.
La Corte Militare Amministrativa della Turchia (AYIM) aveva precedentemente respinto la richiesta d’espulsione, affermando che la sentenza andava contro la legge stessa. La decisione è stata a sua volta contestata dal Ministero della Difesa del Paese, che ha confermato l’ordine di espulsione per Gülbahar. Il Capitano ha in seguito mosso denuncia direttamente alla Corte Costituzionale, che ha ordinato un nuovo processo.
La Corte Suprema ha definito ingiusto il trattamento riservato a Gülbahar. Parrebbe infatti che il suo diritto ad un processo equo sia stato violato. Per questo motivo ha riportato il problema alla AYIM.
Altri quattro ufficiali sono stati espulsi dall’esercito nell’agosto del 2012, proprio per aver fatto vedere la serie tv durante il corso di inglese all’Accademia di Maltepe.
Le accuse erano state inizialmente richiamate dal pubblico ministero, ma dopo poco la difesa dell’istituzione Militare le ha reintrodotte.
Gli ufficiali sono stati così denunciati di “insultare lo spirito turco”. Secondo l’accusa, infatti, lo show rappresenta in modo deplorevole il popolo turco. “Anche se non è esplicito, il pubblico capisce perfettamente [che i personaggi rappresentano dei turchi]” ha confermato il giornalista.
L’ultimo verbale rilasciato da una commissione docenti, ha dichiarato che la serie tv contiene “elementi pornografici” e “rappresentazioni violente e perverse dell’atto sessuale”.
Il verbale menziona anche che lo show incoraggia al consumo di bevande alcoliche.
Tre dei quattro ufficiali espulsi avevano già dato il via alle pratiche per il pensionamento ancor prima che l’indagine iniziasse. Gülbahar è stato tuttavia cacciato con il forte suggerimento di riferirsi nuovamente all’AYIM se avesse mostrato volontà di fare ricorso.
La maggioranza della Corte ha votato in suo favore affermando che le leggi precedenti mancassero di principio legale. Di conseguenza quindi non hanno permesso l’applicazione di una punizione proporzionata all’atto.
“La nostra istituzione ha accettato che il “Trono di Spade”, nonostante sia trasmesso sulla TV nazionale, non debba essere mostrato in classe. I valori morali e la disciplina sono fondamentali per il personale militare. Ad ogni modo, obbligare un individuo a lasciare le Forze Armate senza considerare nemmeno la gravità della sua azione, non è possibile” ha affermato la Corte.
La Corte ha anche aggiunto che la decisione “era sproporzionata e contro il bene comune, oltre che rappresentare una violazione del principio di uguaglianza”.
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Fonte: http://www.hurriyetdailynews.com
Traduzione: Francesca P.
Editing: Aranel/Mariacristina M.