Kit Harington, Lena Headey ed Emilia Clarke traggono le loro conclusioni a proposito dei loro personaggi dopo la sesta stagione
La cerimonia degli Emmy si terrà a settembre, quindi nel suo numero di agosto The Wrap ha pubblicato degli approfondimenti sui candidati per celebrare i premi. La rivista parla con Kit Harington, Emilia Clarke e Lena Headey del loro lavoro nello show e della fine di GoT. Anche lo showrunner D.B. Weiss questa settimana ha parlato con il The Hollywood Reporter della sua scena più gratificante.
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Kit Harington, per cominciare, parla del tentativo di ingannare i suoi colleghi facendo pensare loro che fosse stato veramente fatto fuori. Molti non ci hanno creduto, ma Sophie Turner sì.
Non so perché ho scelto d’ingannare Sophie, più degli altri. È stata l’ultima a sapere del segreto, veramente, ed è stata dolcissima. Mi aveva scritto una lettera sulla mia uscita dallo show, e aveva davvero creduto che non sarei tornato. Siamo tutti molto intimi gli uni con gli altri sul set, siamo come una famiglia, e lei per me è davvero come una sorella minore. Quindi penso di averle giocato un brutto tiro, come avrebbe fatto un fratello maggiore.
Kit dice anche che di solito i copioni arrivano circa due settimane prima che inizino le riprese. Sulla possibilità di ritornare come un Jon cambiato, l’attore spiega a The Wrap che “lui torna come se stesso, come il Jon che tutti conoscono.”. Aggiunge:
“All’inizio l’ho trovato deludente. Ma la cosa è molto più delicata di così. Lui sa cosa c’è oltre, qualcosa che pochissime persone sanno nel suo mondo, e che nessuno sa nel nostro- lui sa che non c’è nessun aldilà. È questo che guida lui e quello che vuole fare.”
Ammette anche che,
“Al momento mi sento una delle persone più al sicuro in GoT. Potrebbe (Jon Snow, NdR) morire nella prossima stagione, ma in questa mi sono sentito al sicuro. Perché se fossi tornato in vita nel secondo episodio, e mi avessero ucciso nel quarto episodio, sarebbe un pessimo modo di raccontare una storia. Quindi in questa stagione mi sono sentito un po’ spavaldo.”
Potete leggere il resto dell’intervista a Kit su The Wrap.
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La sempre chiacchierona Emilia Clarke affronta molti argomenti nella sua intervista con The Wrap. Tra le altre cose, parla della fine imminente dello show e dell’eredità del suo personaggio:
“Non sarà una bella cosa quando lo show finirà, ovviamente. Sarà qualcosa di grandioso, epico. Ma io sono eccitata. Il progetto sta diventando diverso e avvincente e abbiamo più tempo per realizzarlo.”
Riguardo all’eredità di Daenerys, spera che sia
“giusto un po’ di responsabilizzazione femminile. Voglio solo che guardando questo personaggio nelle menti delle persone si accenda una scintilla di realizzazione, tipo, ‘No, non hai bisogno di avere dei draghi per essere tosta nella vita di tutti i giorni.’ Chi non ama un eroe? E ce ne sono così tanti nello show. Questo è quello che spero rimanga dello show.”
Rivela che due delle sue eroine del grande schermo sono Lucille Ball e Audrey Hepburn e dice di star lavorando a una sceneggiatura comica con l’amica Lola Frears.
“Doveva essere una commedia. Questa è la cosa più allegra e semplice che io abbia mai fatto. Siamo a metà ed è bellissimo. Vedremo cosa succede. È bello poter mettere quanta più carne al fuoco possibile.”
Per il fatto che i fan la vedranno sempre come l’iconica Daenerys Targaryen, Emilia dice,
“Lo adoro! È una cosa meravigliosa. Penso agli attori che mi piacciono e ai loro ruoli più rappresentativi, ed io posso amare e apprezzare tutto quello che fanno, ma c’è sempre qualcosa…sono molto fortunata per essere conosciuta per questo. Ha varie sfaccettature e un suo arco narrativo, e ha così tante qualità. Non è la solita serie televisiva in cui lo stesso personaggio ritorna ogni anno. Questo è diverso.”
Per l’intervista e il video riguardanti Emilia leggete l’articolo su The Wrap!
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Lena Headey parla infine a The Wrap della grande annata di Cersei, e dei preoccupanti sguardi che si sono scambiati la regina e suo fratello Jaime alla fine della sesta stagione.
I suoi figli erano ciò che gli dava la sua umanità. Adesso non ci sono più. Suo padre è morto. Suo fratello Tyrion è scappato. Non c’è nessuno a dirle che non può farlo, è stupida, è soltanto una donna. Penso che Jaime sembri tutt’altro che contento, lei ha un momento da “va*******o”. La prossima stagione sarà molto interessante per loro. Cosa faranno adesso? Al momento è tutto così deleterio.
Lena parla ancora dello stato mentale di Cersei e del suo lavoro con il Comitato Internazionale di Salvataggio, quindi passate su The Wrap per leggere il resto dell’intervista.
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E adesso, la parola agli showrunners!
Parlando con The Hollywood Reporter prima degli Emmy della loro “scena più gratificante da vedere completata,” lo showrunner D.B. Weiss dice,
“La “Battle of the Bastards” è venuta anche meglio di quanto ci aspettavamo, grazie al lavoro scandalosamente duro e grandioso di tutti: Miguel Sapochnik e il suo team, il cast, gli effetti speciali e il team degli stunt. Ma in termini di aver superato aspettative già alte, la sequenza iniziale dell’episodio finale potrebbe averlo superato- grazie ai potenti effetti visivi, al modo artistico in cui erano montati e a Ramin Djawadi, la cui musica per quella sequenza è probabilmente la nostra preferita dopo quella della sigla di apertura.”
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Fonte: Watchers on the Wall
Traduzione: Mariarosaria M.
Editing: Aranel/Mariacristina M.