Nello show Il primo White Walker è anche il Re della Notte, se è così, cosa sta a significare?
In “The Door” abbiamo scoperto che i Figli della Foresta sono responsabili della creazione dei White Walkers.
Quando Bran ha viaggiato nel lontano passato di Westeros, ha visto Foglia, una Figlia della Foresta, spingere quello che sembrava un pugnale di vetro di drago nel petto di un uomo. Un attimo dopo, gli occhi dell’uomo sono diventati blu, ed è nato un White Walker. Questa cosa da sola ha degli sviluppi interessanti: supponendo che quello usato da Foglia fosse davvero un pugnale di vetro di drago, questo spiega perché per i White Walker è come Kriptonite. Ma come fa un pugnale di ossidiana a trasformare un uomo in un White Walker? Possiamo sicuramente supporre che i Figli della Foresta abbiano aggiunto un po’ di magia, ma l’esatta natura della trasformazione resta poco chiara.
Ma concentriamoci sul malcapitato che è stato trasformato in un White Walker. Sembra che lo show stia cambiando molte cose rispetto al libro. Precisamente, nei libri, il personaggio è chiamato “Night’s King” con l’apostrofo, non “Night King” come mostrato dai titoli di coda, ma andiamo avanti. Soprattutto, per citare Zio George,
Nei libri il Night’s King è una figura leggendaria, allo stesso modo di Lann l’Astuto e di Brandon il Costruttore, ed ha le stesse probabilità di essere sopravvissuto fino ad oggi quanta ne hanno loro.
Chiaramente, non è questo il caso nello show. La guerra tra i Figli della Foresta e i Primi Uomini, quella che ha originariamente spinto i Figli a creare i White Walker, è successa migliaia di anni prima degli eventi narrati nello show. Secondo il filo logico che stiamo seguendo, il Night’s King deve essere sopravvissuto per tutto quel tempo, come ha fatto Foglia, che si è poi sacrificata per far guadagnare tempo a Bran per sfuggire all’attacco del Night’s King. Questo sembra andare contro la linea ufficiale di Martin su quanto a lungo vivano i Figli della Foresta. Ecco cosa dice Foglia sull’argomento ne “La Danza dei Draghi”:
Quando i Primi Uomini non erano ancora arrivati, tutta questa terra che voi chiamate Westeros era la nostra casa, eppure anche in quei giorni noi eravamo pochi. Gli dei ci hanno concesso vite lunghe ma non grandi numeri…
Anche se è aperto alle interpretazioni, “lunghe vite” implica che eventualmente i Figli della Foresta muoiono di vecchiaia. La loro attesa di vita naturale è di migliaia di anni o lo show ha spostato la nascita di Foglia indietro di parecchi millenni? Non è chiaro.
Un’altra differenza da notare: nei libri, il Night’s King è descritto come un uomo, probabilmente uno Stark, che divenne 13° Lord Comandante dei Guardiani della Notte. S’innamorò di una donna “dalla pelle bianca come la luna e gli occhi come stelle azzurre” probabilmente una White Walker. Si dichiarò Re, e la rese una Regina.
Questo è incoerente con la narrativa dello show. Nei libri il Night’s King è vissuto in un’epoca in cui i Guardiani della Notte erano già stati istituiti, il che significa che anche la Barriera era già stata innalzata, che a sua volta significa che la guerra tra i Figli della Foresta e i Primi Uomini era già finita da un pezzo. Nello show, lui era vivo durante QUELLA guerra.
Sembra che la versione dello show differisca quella di Martin. A ben pensarci forse l’apostrofo nel nome potrebbe essere importante. “Night’s King” potrebbe riferirsi alla figura leggendaria proveniente dai libri, mentre ”Night King” potrebbe fare riferimento a un nuovo personaggio creato per lo show.
A parte l’aiuto offerto dagli apostrofi, c’è dell’altro. C’è stato un recast per il personaggio, che adesso è interpretato da Vladimir Furdik. Nelle stagioni 4 e 5 era interpretato da Richard Brake, è lui quello che alza le mani in segno di sfida verso Jon Snow alla fine di “Hardhome.”
Perché hanno cambiato l’attore? Forse perché Brake si era stancato di stare seduto per circa 11 ore mentre applicavano trucco e protesi. Ma il fan BolingBrokIV su Reddit ha un’altra teoria: il cambio è dovuto al fatto che Furdik è in grado di fare degli stunt. Se il Night’s King dovesse partecipare in scene di combattimento, costerebbe troppo truccare e preparare due attori con tutte quelle protesi: meglio avere un solo attore che sia in grado di fare entrambe le cose.
Il vantaggio di questa teoria è che il Night’s King potrebbe presto partecipare a una scena di combattimento, finora ha osservato le battaglie da lontano. Se si getterà nella mischia, contro chi combatterà e cosa farà al suo avversario? Potrebbe esserci un’altra battaglia oltre a quella per Winterfell? Magari un attacco a sorpresa alla Barriera? Ora che è quasi del tutto senza uomini…?
Traduzione: Mariarosaria
Editing: Quinn