Avviso: SPOILER sia per la puntata “High Sparrow/Alto Passero” che per La Danza dei Draghi.
Attenzione lettori: Voi, con tutti vostri libri, non sapete niente.
Era questo il messaggio dell’ultima puntata, che ci ha mostrato la decisione di Ditocorto di dirigersi verso Ovest, invece che ad Est, alle Dita e che ha portato alla situazione di cui tutti avevamo paura: Winterfell e un fidanzamento che ha fatto sembrare il corteggiamento di Joffrey un gioco da ragazzi.
Nella serie, la scelta di Sansa di rivelare la sua vera identità ai lord della Valle in “The Mountain and the Viper” l’ha spostata completamente dal percorso che il personaggio intraprende nel libro, in cui rimane innocentemente nascosta nella Valle, fingendo di essere Alayne Stone mentre segue il secondo anno del corso “Giocare al gioco dei troni”.Si potrebbe dire almeno che il viaggio che intraprende nella serie, che include essere fidanzata al famigerato sadistico Ramsay Bolton, sia molto più interessante che bighellonare nella Valle. Entertainment Weekly ha parlato con i produttori e ha chiesto loro da quanto tempo avessero progettato questo cambiamento. Curiosamente, il produttore esecutivo David Benioff ha detto che il team ha iniziato a pensare a questo arco narrativo prima ancora che La Danza dei Draghi venisse pubblicato nel Luglio del 2011.
È grazie alla forza della Turner, ha detto Benioff, che ha avuto senso dare a Sansa una storia drammatica in questa stagione e usare il fidanzamento di Ramsay con questo scopo. Infatti, i creatori della serie avevano pensato di far mettere insieme Sansa e Ramsay quando stavano scrivendo la seconda stagione.
“Volevamo che Sansa avesse una parte importante in questa stagione. Sarebbe stato molto difficile rimanere fedelissimi ai libri. In questi c’era una sotto trama che ci piaceva, ma utilizzava un personaggio che non esiste nella serie.”
Una sotto trama che gli piaceva? Siamo chiari, la storia in questione è stata votata una delle “Più Tragiche di Westeros” e vuol dire molto. Quello di cui Benioff parla è probabilmente l’arco narrativo che riguarda la “finta Arya” ne La Danza dei Draghi, che riguarda l’amica di Sansa, Jeyne Poole, che viene fatta passare per Arya Stark, che nessuno ha più visto dopo la decapitazione di Ned, anni prima.
“Arya” è fidanzata con Ramsay Bolton in modo che i Bolton possano consolidare la loro stretta intorno al Nord. Dopo averla sposata, Ramsay perde interesse nell’usare Theon come un giocattolo e rivolge la sua attenzione verso la sua nuova moglie, che cerca di torturare e a cui prova ad insegnare ad essere qualcuna che non è, pena la scorticazione. È una trama ricca, ma è difficile interessarsene all’infuori di quello che succede a Theon, perché non abbiamo così tanta familiarità con Jeyne. Sansa, invece, alza considerevolmente la posta in gioco.Il produttore Bryan Cogman ha spiegato la logica dietro la decisione di fondere il ruolo di Jeyne con quello di Sansa.
“Hai questa storia in cui c’è Ramsay. La fai interpretare a una delle attrici principali – che è un grande talento che abbiamo seguito per cinque anni e che il pubblico adora? O inserisci un nuovo personaggio? Secondo me, la domanda si risponde da sola: usi il personaggio a cui il pubblico tiene.”
Questo è stato il modus operandi della serie per diversi anni. Ad esempio, Melisandre che usa Gendry per ottenere il sangue di Robert, invece di introdurre Edric Storm, un altro dei bastardi di Robert che abitava già a Roccia del Drago. Per molte ragioni, ha senso far confluire una storia che non sta andando da nessuna parte in una che ha dei momenti drammatici molto intensi. Magari la parola “drammatico” non lo spiega bene quanto “raccapricciante” e “distruggi-internet”.
E questo, da lettori, ci dà fastidio. Capiamo razionalmente perché questi cambiamenti avvengano. Ma tra tutti i personaggi di Westeros, Sansa è quella che conosce l’orrore di essere fidanzata con un mostro e l’impotenza di vivere in una società patriarcale che gli dà il diritto di trattarla come se fosse una sua proprietà. Un mostro non era abbastanza?
EW cerca di confortare quelli tra noi che conoscono gli orrori a cui Jeyne Poole è stata sottoposta nella camera da letto di Ramsay ricordandoci che “solo perché gli autori stanno usando la storia di un altro personaggio per Sansa, non vuol dire che quello che succederà nella serie sarà uguale a quello che succede al personaggio nel libro…gli autori potrebbero aver escogitato dei colpi di scena in più.”
Ma è di poco conforto quando sappiamo che Sophie Turner, Iwan Rheon, Liam Cunningham e Alfie Allen sono unanimi nel dire che in questa stagione ci sarà una scena terrificante, a cui Turner ha dato come voto “un sei sulla Scala di GoT”, di cui Rheon ha detto che non voleva interpretare, e di cui Allen ha detto che renderà Theon e Ramsay gli uomini più odiati di Westeros.
Possiamo essere certi che stiano riferendo tutti alla stessa scena. E se è tratta dalla storia di Jeyne Poole, potrebbe essere qualsiasi cosa dalla notte di nozze – in cui a Jeyne vengono strappati i vestiti, lei viene frustata e poi stuprata sia da Theon che da Ramsay – fino ad alcune cose che Ramsay le fa ma che non ci vengono raccontate dettagliata mente, come ad esempio obbligarla a copulare con un cane.
Di nuovo, un mostro non era abbastanza?
L’unica speranza che ci rimane è che Sansa, al contrario di Jeyne, è davvero una Stark. La servitù è dalla sua parte e loro, come il resto del Nord, si ricordano. E Brienne e Pod si stanno dirigendo a Winterfell, magari per provare a salvarla. Sarebbe una buona cosa considerando che l’uomo che salva Jeyne Poole, Mance Rayder, ha abbandonato le asprezze della vita e si è unito ai bruti morti.
Traduzione: Alessandra P.
Fonte: Winter Is Coming